Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Sezione di Catania
Lo scorso 12 Febbraio gli studenti delle scuole superiori sono stati protagonisti dell’evento “Per un pugno di libri … scientifici”, organizzato dalla Sezione INFN di Catania insieme al Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia e a Città della Scienza, Università di Catania. L’evento, giunto alla quarta edizione, ha visto la partecipazione del liceo scientifico “E. Boggio Lera” (Catania), del liceo scientifico “O. M. Corbino” (Siracusa), e del liceo scientifico “C. Marchesi” (Mascalucia). Il libro-sfida selezionato dalla commissione scientifica è stato “La Fisica del Diavolo, di Jim Al-Khalili, edito da Bollati Boringhieri. L’autore, collegato online, ha gentilmente accettato l’invito della Sezione di farsi intervistare dagli studenti, motivati e preparatissimi. La presente edizione è stata vinta dal liceo scientifico “E. Boggio Lera”. Anche quest’anno il nostro “Per un pugno di libri … scientifici” è stato un grande successo, che speriamo di replicare in futuro.
Il 18 dicembre è iniziata la fase finale della costruzione dell'Osservatorio Sotterraneo di Neutrini di Jiangmen (JUNO) con il riempimento d'acqua a un ritmo di circa 100 tonnellate all'ora. Il componente principale di JUNO è un rivelatore a scintillatore liquido di 20.000 tonnellate, situato in una piscina sotterranea profonda 44 metri. La struttura di supporto è in acciaio inossidabile e contiene una sfera acrilica di 35,4 metri di diametro, 20.000 tubi fotomoltiplicatori (PMT) da 20 pollici, 25.000 PMT da 3 pollici e altri componenti. I PMT rilevano la luce di scintillazione generata dai neutrini catturati, convertendola in segnali elettrici. Il rivelatore centrale sarà immerso in una piscina cilindrica che fungerà da rivelatore Cherenkov e da scudo. Il processo di riempimento avverrà in due fasi: nei primi due mesi con acqua ultrapura, poi con scintillatore liquido. La raccolta dati inizierà nell'agosto 2025. JUNO è un esperimento internazionale con oltre 700 membri da 17 paesi, progettato per determinare l'ordine di massa dei neutrini e misurare i parametri di oscillazione. La Sezione di Catania partecipa all'esperimento JUNO da tempo, dove ha dato piccoli contributi allo studio dei tubi fotomoltiplicatori, sta adoperandosi nel coordinamento delle attività di calcolo distribuito necessario per conservare i dati acquisiti ed analizzarli, e lavora a dei test per un altro rivelatore dell’esperimento JUNO, chiamato TAO.
Giorno 28 Novembre 2024 la Sezione INFN di Catania in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Astronomia, il CNR-IMM e il CSFNSM e gli studenti del corso di laurea in Fisica e in Physics ha organizzato un evento per esprimere la propria esecrazione nei confronti di una piaga che affligge la nostra società: la violenza contro le donne. Nonostante siano ormai 25 anni che è stata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ancora si registrano numeri allarmanti. In Italia, nel 2024 contiamo circa 100 donne uccise, circa 1 ogni 3 giorni, di cui circa 35 femminicidi acclarati. Ovviamente i femminicidi sono solo la punta di un iceberg che si basa sulle disuguaglianze, sugli stereotipi di genere e su culture che tollerano o minimizzano gli abusi. E’ fondamentale capire che la violenza contro le donne non è un problema delle donne ma una questione che riguarda l’intera società.
In questa occasione, lo spazio antistante l’ingresso del Dipartimento di Fisica e Astronomia è stato trasformato in un luogo di riflessione e denuncia. Una panchina rossa con delle scarpe rosse, simboli del vuoto lasciato dalle donne vittime di violenza hanno segnato il fulcro dell’evento. Gli studenti e le studentesse hanno dato voce alla denuncia leggendo brani emblematici come il monologo di Paola Cortellesi al David di Donatello del 2018, “Le chiavi di casa” dal libro Ferite a morte di Serena Dandini, e la poesia “Se domani non torno” di Cristina Torres Caceres. E’ stata poi interpretata da studentesse e studenti e dal personale di tutte le organizzazioni coinvolte la campagna “Se io non voglio, tu non puoi” della fondazione “Una, Nessuna, Centomila”.
A completare l’iniziativa, una “bacheca contro la violenza” è stata riempita di bigliettini raccolti nella settimana precedente, contenenti pensieri e riflessioni sul tema della violenza di genere.